Il russamento può sembrare solo un fastidio notturno, ma in molti casi è il segnale di una condizione più complessa, come l’apnea ostruttiva del sonno (OSAS). Tra le soluzioni non invasive, il bite antirussamento, quando indicato, rappresenta un’opzione concreta e sempre più diffusa. Scopriamo insieme come funziona, per chi è indicato, le eventuali controindicazioni e le alternative disponibili.
Cos’è il bite antirussamento e come funziona
Il bite antirussamento è un dispositivo odontoiatrico personalizzato, progettato per essere indossato durante il sonno. Si tratta di una placca in resina che agisce attraverso l’avanzamento mandibolare: posizionando la mandibola in una posizione leggermente più avanzata, mantiene libere le vie aeree superiori e riduce le vibrazioni che generano il rumore del russamento.
Questa tecnologia viene impiegata anche nel trattamento di lievi o moderate apnee notturne e della roncopatia.
Quando è indicato il bite per non russare
Il bite per non russare è consigliato nei seguenti casi:
- Russamento abituale senza complicazioni respiratorie gravi
- Apnee notturne lievi o moderate
- Pazienti che non tollerano la CPAP (macchina a pressione positiva continua)
- Persone con morso profondo, retrusione mandibolare o malocclusioni lievi
Non si tratta di un presidio da banco: il bite dentale per non russare deve essere realizzato su misura da un odontoiatra esperto, dopo una valutazione clinica approfondita.
Controindicazioni del bite notturno
Non tutti i pazienti possono utilizzare un bite antirussamento. Tra le principali controindicazioni troviamo:
- Presenza di malattie parodontali attive
- Denti mobili o instabili
- Bruxismo grave e non trattato
- Disfunzioni temporo-mandibolari non compensate
- Apnee gravi che richiedono soluzioni più complesse come la CPAP
È importante una valutazione multidisciplinare (odontoiatra, otorinolaringoiatra, pneumologo) prima di iniziare il trattamento.
Il bite non è l’unica soluzione: scopriamo le alternative
Il russamento può essere collegato a problemi più ampi. Non immagini quanti disturbi partano dalla bocca. Il bite rappresenta una delle soluzioni per chi russa, ma non l’unica. È importante inquadrare il problema nel suo insieme. Tra le soluzioni per il russamento, troviamo:
- Cambiamenti nello stile di vita (peso, fumo, alcol)
- Terapie posturali
- Chirurgia delle vie aeree
- CPAP
- Trattamenti odontoiatrici personalizzati
Bite per apnea notturna: una soluzione alternativa alla CPAP
Il bite per apnee notturne può rappresentare un valido alleato per migliorare la qualità del sonno e ridurre le interruzioni respiratorie, soprattutto nei pazienti che non tollerano la CPAP.
Secondo diverse opinioni di pazienti, i benefici includono:
- Riduzione del russamento
- Miglioramento della respirazione notturna
- Maggiore riposo e benessere al risveglio
Tuttavia, l’efficacia dipende dalla corretta indicazione e realizzazione del dispositivo.
Dispositivo antirussamento odontoiatrico: su misura o da farmacia?
Spesso ci si chiede se sia possibile acquistare un bite per non russare in farmacia. Esistono dispositivi preformati, ma la loro efficacia è inferiore rispetto a quelli personalizzati.
Solo un bite su misura, realizzato da uno specialista, garantisce:
- Adattamento perfetto alla bocca
- Posizionamento mandibolare corretto
- Migliori risultati clinici
- Minori effetti collaterali
Il fai-da-te può risultare inefficace o, in alcuni casi, dannoso.
Il bite russamento funziona?
Il bite contro il russamento funziona, a patto che venga realizzato da un professionista e utilizzato con costanza. Rappresenta una soluzione comoda, discreta e personalizzata per contrastare il russamento e migliorare la qualità del sonno.
Presso il Centro Medico Vesalio di Padova è possibile effettuare una visita specialistica per valutare l’idoneità al trattamento con bite, con il supporto di un team multidisciplinare.