Se vado dal dentista, devo prendere l’antibiotico?

La prevenzione è un principio base dell’odontoiatria e più in generale di tutta la medicina. Per questo motivo prima di determinate prestazioni odontoiatriche il medico prescrive al paziente l’antibiotico.
La funzione principale di questa profilassi è di salvaguardare l’organismo in generale ed il cuore in particolare da infezioni secondarie.

Perché se mi sto curando i denti, devo preoccuparmi del cuore?

Esiste una correlazione diretta tra il cuore e la bocca e di conseguenza tra le patologie odontomastologiche e quelle cardiovascolari.
Individuare per tempo e prevenire eventuali infezioni del cavo orale permette di evitare che i batteri, causa delle infezioni orali, raggiungano attraverso il flusso sanguigno il cuore provocando un’infezione delle pareti del cuore nei pazienti a rischio di endocardite infettiva.

Le recenti linee guida hanno ristretto l’obbligo di profilassi per l’endocardite infettiva ai soli pazienti ad alto rischio di endocardite, al contrario una volta era consigliata in tutte le procedure odontoiatriche che possono causare batteriemia in questi pazienti.
Su questo tema è stato pubblicato da poco uno studio eseguito da un gruppo di ricercatori dell’Università di Sheffield (UK), guidati da Martin Thornhill, sulla popolazione inglese, che ha evidenziato come da quando siano state introdotte le nuove linee guida ci sia stata una diminuzione di prescrizioni antibiotiche e un aumento di endocarditi infettive.

Quando sottoporsi a profilassi antibiotica per prevenire l’insorgere di Endocardite Infettiva?

Abbiamo detto che una corretta igiene del cavo orale ha un ruolo importante per il benessere generale dell’organismo e in particolare per la salute del cuore, per questo motivo la profilassi dovrebbe iniziare da una corretta educazione alla salute orale:

  • igiene orale quotidiana
  • sedute periodiche di ablazione del tartaro
  • controlli periodici dal dentista

La somministrazione antibiotica, prima di una procedura odontoiatrica, rimane consigliata per tutti i pazienti affetti da cardiopatie, secondo le indicazioni del cardiologo. Per tutti gli altri pazienti va valutata dal medico in base all’età e alle patologie associate.
Le principali procedure odontoiatriche in cui è consigliata la profilassi nei pazienti a rischio:

  • interventi chirurgici
  • estrazioni dentali
  • trattamenti paradontali, sondaggio e ablazione del tartaro
  • Posizionamento o rimozione di impianti
  • Trattamenti endodontico-chirurgici