Il bruxismo è una condizione spesso sottovalutata, ma che colpisce milioni di persone, anche inconsapevolmente. Si manifesta soprattutto durante il sonno, ma può verificarsi anche di giorno, sotto forma di serramento o digrignamento involontario dei denti. Comprendere come accorgersi del bruxismo, è il primo passo per proteggere la salute orale e prevenire disturbi più gravi.
Come capire se si soffre di bruxismo: i 10 sintomi più diffusi
Chi soffre di digrignamento dei denti spesso non se ne rende conto. Tuttavia, esistono sintomi fisici e comportamentali che possono aiutare a individuare il problema:
- Pesantezza, intorpidimento alla mandibola.
- Dolori e/o rumori all’articolazione temporomandibolare (alla mascella) e/o davanti all’orecchio.
- Dolore durante la masticazione.
- Mal di testa ricorrente, spesso al risveglio.
- Dolore alle orecchie o sensazione di avere le orecchie tappate.
- Vertigini e capogiri.
- Difficoltà ad aprire la bocca.
- Aumento della sensibilità dentale a caldo e freddo.
- Dolori a collo e cervicale
- Difficoltà a deglutire.
Molti cercano risposte nei forum sul bruxismo, ma la diagnosi corretta può avvenire solo tramite una visita specialistica. Il Centro Medico Vesalio dispone di professionisti esperti capaci di riconoscere anche i sintomi meno evidenti del disturbo del serramento mandibolare .
Cosa succede durante la notte e il giorno: come riconoscere il bruxismo
Il bruxismo può manifestarsi in qualsiasi momento della giornata, ma presenta caratteristiche diverse a seconda del periodo in cui si verifica. Mentre durante il giorno siamo più consapevoli delle nostre azioni e possiamo eventualmente controllare il serramento dei denti, durante il sonno il controllo volontario viene meno e il fenomeno può intensificarsi notevolmente.
Digrignare o serrare i denti: cosa succede durante la notte?
Durante le fasi di sonno profondo, soprattutto nella fase REM, alcune persone contraggono i muscoli masticatori involontariamente. Questo porta al serramento o digrignamento dei denti due manifestazioni del bruxismo. Se ti sei mai chiesto “come capire se digrigno i denti di notte“, alcuni segnali indiretti possono aiutarti:
- Dolore al risveglio nella zona temporo-mandibolare
- Indolenzimento ai muscoli del viso
- Partner che riferisce rumori notturni di sfregamento dentale
Il digrignamento notturno è spesso accompagnato da sensibilità dentale, sensazione di affaticamento dei muscoli facciali al mattino e, nei casi più gravi, da crisi temporo-mandibolari che rendono difficoltoso aprire la bocca.
In fase di osservazione clinica, il dentista può rilevare segni visibili di abrasione sulle superfici dentali, che si manifestano come appiattimenti, scheggiature o microfratture dello smalto.
Digrignamento diurno: un fenomeno sottovalutato
Non tutti sanno che il digrignamento può verificarsi anche durante il giorno, soprattutto in momenti di stress, tensione o forte concentrazione (ad esempio davanti al computer o alla guida). In questo caso si parla di bruxismo da veglia, più difficile da rilevare perché spesso non comporta suoni, ma comporta serramento continuo dei muscoli masticatori.
Questo tipo di problematica può causare effetti simili a quello notturno e, se trascurato, portare a un aumento progressivo della tensione muscolare, con possibile coinvolgimento della zona cervicale e delle spalle.
Tecniche per individuare il digrignamento
Riconoscere il digrignamento può non essere semplice. Alcune strategie utili sono:
- Registrare i sintomi su un diario del sonno
- Chiedere a chi dorme accanto se nota rumori notturni
- Sottoporsi a una visita gnatologica specialistica
- Effettuare esami del sonno se si sospettano disturbi associati
Le cause del bruxismo: dallo stress ai disturbi del sonno
Questo disturbo ha origini multifattoriali. Comprendere le cause è fondamentale per individuare il trattamento più appropriato. Tra le cause principali troviamo:
Fattori psicologici e comportamentali
- Stress e ansia, che portano a tensioni muscolari inconsapevoli
- Ritmi di vita intensi che influenzano la qualità del riposo
- Abitudini comportamentali legate alla gestione delle emozioni
Fattori fisici e strutturali
- Malocclusioni dentali, cioè disallineamenti della mandibola
- Disturbi del sonno, come le apnee ostruttive
- Problematiche posturali che coinvolgono collo e spalle
Altri fattori scatenanti
- Effetti collaterali di farmaci (alcuni antidepressivi, stimolanti)
- Parassiti intestinali, come gli ossiuri, particolarmente in età pediatrica
- Fattori neurologici e genetici che possono influenzare la predisposizione
Il collegamento tra bruxismo e parassiti intestinali è ancora oggetto di studio, ma in alcuni casi pediatrici è stato riscontrato un legame significativo. La componente genetica sembra giocare un ruolo nella trasmissione familiare del disturbo.
Le conseguenze del bruxismo: cosa rischi se non lo tratti
Ignorare il bruxismo può portare a danni permanenti:
- Fratture dentali o usura dello smalto
- Dolore cronico alla mandibola
- Problemi articolari temporo-mandibolari (ATM)
- Alterazioni posturali e cervicali
- Mal di testa ricorrenti
- Difficoltà nella masticazione
In casi gravi, può comparire anche una sintomatologia extra-orale, come vertigini e dolore all’orecchio. Il logoramento progressivo dei denti può anche comportare la necessità di ricostruzioni protesiche complesse.
Come si cura il bruxismo: bite, terapie e approccio multidisciplinare
Molti pensano che il bite dentale sia l’unica cura, ma non è sempre sufficiente. Il trattamento del bruxismo deve essere personalizzato e spesso multidisciplinare.
Bite su misura
Un bite, realizzato su misura, protegge i denti dal contatto diretto durante la notte. È una soluzione protettiva, ma non risolve la causa del bruxismo. Va associato ad altre terapie per ottenere risultati duraturi.
Fisioterapia e rilassamento muscolare
Terapie manuali, esercizi mirati e tecniche di rilassamento aiutano a ridurre la tensione muscolare. Il Centro Medico Vesalio offre programmi integrati con osteopati e fisioterapisti specializzati.
Supporto psicologico
Poiché lo stress gioca un ruolo centrale, può essere utile affiancare al percorso terapeutico un supporto psicologico per la gestione dell’ansia, che spesso agisce come fattore scatenante.
Controllo dell’occlusione dentale
Una valutazione gnatologica permette di individuare eventuali malocclusioni. In alcuni casi si interviene con piccoli aggiustamenti ortodontici o protesici.
Quando consultare uno specialista
Se riconosci anche solo alcuni dei sintomi del bruxismo, è importante non sottovalutarli. L’intervento precoce può evitare conseguenze a lungo termine. Al Centro Medico Vesalio ti accoglieranno odontoiatri, fisioterapisti e altri specialisti in grado di proporre un percorso terapeutico su misura.
Hai notato dolori mandibolari o segnali sospetti durante il sonno?
Prenota una visita specialistica presso il Centro Medico Vesalio: affrontare subito il problema è il modo migliore per proteggere il tuo benessere.