Desideri un sorriso più bianco e luminoso? Lo sbiancamento dentale professionale è una soluzione efficace e sicura per rimuovere le macchie e ridare luce ai tuoi denti. A differenza dei kit casalinghi, il trattamento in studio viene eseguito da medici specializzati, utilizzando materiali e strumentazione adeguati che garantiscono la massima sicurezza per il tuo smalto.
In questa guida, i dentisti del Centro Medico Vesalio rispondono alle domande più comuni e ti spiegano come prepararti al meglio e cosa fare dopo la seduta per massimizzare la durata del risultato.
Consigli dopo lo sbiancamento: cosa mangiare e cosa evitare
Il consiglio più importante riguarda le prime 48 ore dopo il trattamento. In questa finestra di tempo, lo smalto del dente è più poroso e suscettibile a macchiarsi. Per questo è fondamentale evitare fumo e tutti i cibi e bevande pigmentati.
Cosa evitare per 48 ore
Il paziente dovrà evitare di fumare e non assumere cibi e bevande pigmentati per almeno 48 ore dall’intervento. Tutte le norme da rispettare saranno comunicate dal dentista dopo lo sbiancamento.
Bisogna fare attenzione a:
- caffè,
- tè,
- vino rosso,
- coca cola,
- succhi di frutta colorati,
- cioccolato,
- liquirizia,
- alimenti con coloranti (ghiaccioli, caramelle),
- salsa di soia,
- curry,
- aceto balsamico,
- pomodoro e salse a base di pomodoro,
- alcuni tipi di frutta e verdura come barbabietole, ciliegie e frutti di bosco.
Cosa invece si può mangiare tranquillamente nelle 48 ore successive
Il paziente può mangiare tranquillamente tutto ciò che è di natura “bianco” e “chiaro”, come riso e pasta, petto di pollo o tacchino, pesce azzurro, formaggi chiari, patate lesse, cavolfiori, latte.
Lo sbiancamento è uno dei trattamenti di estetica del sorriso più richiesti e apprezzati nelle nostre Cliniche. Se hai altre domande o vuoi valutare il trattamento, i nostri specialisti sono a disposizione.
