La protesi fissa è un dispositivo medico su misura, non rimovibile dal paziente. Si fissa ai denti e agli impianti mediante diversi sistemi di fissazione (cemento, viti, etc…. ) ed è realizzata sulla base della prescrizione formulata per iscritto dallo studio medesimo e nel pieno rispetto di quanto previsto dal D. Lgs. 46/97 (Direttiva C.E. 93/42). La protesi fissa ai denti ha la funzione di proteggere gli elementi dentali rinforzando la corona e di sostituire i denti mancanti, appoggiandosi a dei pilastri (monconi). I monconi possono essere i denti o i pilastri implantari vicini allo spazio creatosi a causa della mancanza di uno o più elementi dentari. Al fine di consentire un uso sicuro ed adeguato della protesi è opportuno considerare attentamente le seguenti indicazioni.
Per garantirne la durata nel tempo e consentire un uso sicuro, è fondamentale seguire alcune indicazioni pratiche. I nostri specialisti hanno preparato questa guida per la sua corretta gestione quotidiana.
Cosa mangiare con una protesi fissa: 2 fasi
In alcuni casi il manufatto è stato fissato con un cemento temporaneo per permettere a noi specialisti, in occasione della visita di controllo, di staccarlo, verificare lo stato dei monconi, e riattaccarlo. Si consiglia di evitare di masticare per alcune ore sulla protesi fissa appena cementata per permettere al cemento un indurimento completo.
A ogni modo, la gestione della dieta cambia in base alla fase del trattamento. È fondamentale distinguere tra la protesi provvisoria e quella definitiva.
1. Alimentazione con la Protesi Provvisoria
La protesi provvisoria è adattata a una funzione masticatoria normale ma cauta. La cementazione utilizzata è volutamente “morbida” per permettere una rimozione comoda durante le cure.
Per questo motivo, è importante:
- Evitare cibi troppo appiccicosi (es. gomme da masticare, caramelle gommose).
- Evitare cibi particolarmente duri.
2. Alimentazione con la Protesi Definitiva
Una volta consegnata dovrebbe essere in grado di mangiare i diversi alimenti; la protesi fissa infatti è progettata per recuperare la funzione masticatoria.
Raccomandiamo soltanto di evitare cibi particolarmente duri o traumi violenti (schiacciare noci o torrone duro, aprire tappi, spezzare oggetti).
Consigli per l’igiene di una protesi fissa
L’igiene di una protesi fissa (specialmente un ponte) richiede più attenzione di quella dei denti naturali.
È fondamentale spazzolare i denti tre volte al giorno dopo ogni pasto. Inoltre, è obbligatorio utilizzare strumenti specifici almeno una volta al giorno, poiché in presenza di un ponte è impossibile usare il filo interdentale generico.
- Filo interdentale per protesi fissa (es. Superfloss, ImplantFloss) che ha una punta rigida per infilarsi sotto il ponte.
- Scovolino (se lo spazio sotto il ponte lo permette).
Il mancato uso di questi strumenti potrà comportare seri danni alla gengiva (infiammazione) e compromettere il risultato estetico nel tempo.
Ogni quanto fare una visita di controllo della protesi
É raccomandata una visita di controllo ogni quattro/sei mesi. Questo ci permette di verificare lo stato della protesi, dei monconi e la salute delle gengive.
Segnali d’allarme: quando contattare subito il dentista
Se si avvertono fastidi quali sensazione di mobilità della protesi, cattivi odori o sapori, dolore ai cibi o ai liquidi caldi e/o freddi, contattare lo studio evitando di masticare sulla zona interessata. Nel caso in cui la protesi si staccasse e non si abbia la possibilità di farla ricementare a breve, non tenerla in bocca durante la masticazione e la notte, evitando il rischio di ingoiarla. Si consiglia di conservarla con cura e igiene per poterla rifissare al più presto.
Hai un dubbio o un fastidio sulla protesi? Una diagnosi tempestiva è fondamentale.
Per qualunque dubbio o sospetto mettiti in contatto con lo studio immediatamente, ti daremo una completa assistenza.
