Ogni quanto tempo è necessario sostituire lo spazzolino?

È consigliato sostituire lo spazzolino ogni due mesi. Uno spazzolino deve essere adeguato alle dimensioni della bocca, costituito da fibre sintetiche con la punta arrotondata e durezza media. Ricordati che un modo inappropriato di spazzolare i denti o l’utilizzo di uno spazzolino inadeguato può causare danni allo smalto e alla gengiva.

 

È importante l’uso del fluoro?

Certamente. Dosaggi adeguati di fluoro nella dieta garantiscono la formazione di uno smalto resistente all’attacco della carie. Il fluoro deve essere considerato un integratore alimentare e la sua assunzione deve essere iniziata prima della nascita dalle mamme durante la gravidanza e protratta dai bimbi fino alla comparsa dei denti permanenti.


Come mi devo comportare in caso di rottura di un dente?

Se subisci una grave rottura di un dente raccogli il dente od ogni suo frammento, immergilo in acqua fisiologica o latte e recati immediatamente dal tuo dentista; un intervento rapido è fondamentale nei traumi dentali.

 

Come proteggere i denti durante l’attività sportiva?

Se lo sport che stai praticando ti espone a urti violenti ricordati che con l’utilizzo di un paradenti puoi prevenire gran parte dei traumi che possono essere subiti dai tuoi denti nel corso dell’attività fisica.

 

Di cosa si compongono i bite gnatologici?

Solitamente in resina. Durante il trattamento gnatologico potrebbe essere necessario eseguire degli esercizi o dei trattamenti di fisioterapia associati.

 

Quali sono gli obiettivi di un trattamento gnatologico?

Gli obiettivi di un trattamento gnatologico sono la diminuzione o scomparsa del dolore articolare; il recupero dell’apertura della bocca; la diminuzione del dolore muscolare.

 

Cosa si intende per disordini temporo-mandibolari?

I disordini temporo-mandibolari sono patologie muscolo scheletriche ed alcune di queste possono essere recidivanti o cronicizzate.


Quali sono i problemi di un trattamento gnatologico?

Un effetto collaterale del trattamento gnatologico è l’ingombro per la presenza dell’apparecchiatura, che specialmente nelle fasi iniziali della terapia può provocare disagi. Un’altra complicanza può derivare dalla pressione sulle guance e sulle labbra che può determinare fastidio più o meno intenso, che tende a scomparire dopo la fase di adattamento. È possibile infine avere allergie ai materiali utilizzati (resine, ecc.).

 

Quale terapia è consigliabile seguire in seguito alla estrazione degli ottavi?

Dopo l’intervento, e nei 4 giorni successivi, è consigliabile l’assunzione di un farmaco antibiotico o antinfiammatorio, antiedemigeno e antidolorifico. Nei 7 – 10 giorni successivi all’intervento, ma solo dopo le prime  24 ore,  devono essere eseguiti 2/3 sciacqui al giorno, con Clorexidina allo 0,2%. Dopo una settimana di utilizzo del collutorio alla Clorexidina compaiono normalmente pigmentazioni brune sulla lingua e sui denti, che scompariranno alla sospensione del trattamento.

 

Quale comportamento è necessario assumere?

Durante le ore immediatamente successive all’intervento e comunque nelle prime 2 giornate successive è necessario evitare cibi caldi e solidi. L’applicazione della borsa del ghiaccio, in corrispondenza della sede chirurgica, per mezz’ora ogni ora durante la prima giornata è molto importante per controllare il gonfiore post-operatorio.
Nei 7 giorni successivi all’intervento è sconsigliata l’attività fisica: le attività fisiche aumentano la circolazione ematica e favoriscono il gonfiore ed il sanguinamento post-operatorio.

 

Quali vizi è meglio evitare per una buona fase post estrazione?

Il fumo e l’assunzione di alcolici sono associati a maggiori difficoltà di guarigione dei tessuti e pertanto devono essere evitati o drasticamente ridotti almeno durante i 10 giorni successivi all’intervento. Il dolore, generalmente lieve e limitato alle poche ore successive all’intervento, viene agevolmente controllato dalla terapia infiammatoria prescritta. In alcuni casi è necessario ricorrere a farmaci antidolorifici puri. Non usare prodotti antidolorifici che contengano acido acetilsalicilico perché favoriscono il sanguinamento.

 

Quali consigli seguire in seguito a un intervento chirurgico ai denti?

E’ necessario prevenire l’emorragia evitando di sciacquare il cavo orale nella prima giornata. Evitare bevande e cibi caldi, alcolici e fumo, sforzi ed esercizi fisici eccessivi. Nelle prime 24 ore dall’intervento applicare del ghiaccio per ridurre al minimo la formazione dell’edema post-chirurgico. Dopo 24 ore dall’intervento iniziare a sciacquare il cavo orale con collutorio alla clorexidina allo 0,2% almeno 3/4 volte al giorno sino alla successiva visita di controllo. In alternativa o in assenza del colluttorio è possibile utilizzare una soluzione salina: riempite un bicchiere di acqua calda e scioglieteci un cucchiaino di comune sale da cucina, lasciate raffreddare e quindi iniziate gli sciacqui.

 

In caso di emorragia come è bene comportarsi?

In caso di emorragia è necessario rimuovere eventuali coaguli presenti nel cavo orale applicando sul punto di sanguinamento un rotolino di garza sterile o un fazzoletto pulito, ed esercitare una pressione con le dita o con il morso; mantenere tale pressione per almeno 30 minuti e rimanere in piedi o seduti

 

Se si avverte del dolore quali farmaci è possibile assumere?

È necessario evitare di assumere aspirina e farmaci antinfiammatori simili perché esercitano un’azione di inibizione della coagulazione e favoriscono l’insorgere delle emorragie. E’ bene invece assumere una compressa di paracetamolo; altri analgesici andranno assunti solo dopo aver consultato il medico. In caso di gonfiore è utile fare impacchi caldo-umidi ma solo dopo 72 ore dall’intervento.

 

Quali consigli seguire per un intervento in Sedazione?

È consigliabile affidare allo specialista gli esami richiesti almeno quindici giorni prima dell’intervento per eventuali integrazioni, se consigliate dai risultati. Per i pazienti che in vista dell’intervento andranno a variare terapie già in atto è consigliabile richiedere l’autorizzazione al medico specialista che le ha prescritte e avvisare delle stesse il dentista – è responsabilità del paziente seguire le istruzioni correttamente – . La mattina dell’intervento fare colazione per evitare che durante la giornata si vada in ipoglicemia. In caso di anestesia generale bisogna osservare digiuno dalla mezzanotte del giorno precedente l’intervento. Fino alle due ore precedenti l’intervento è possibile comunque assumere i cosiddetti “liquidi chiari”  come acqua zuccherata , tè, succhi di frutta etc. Non assumere latte. Post intervento il paziente potrà essere tenuto in osservazione fino al congedo del medico. É necessario organizzarsi per il rientro a casa accompagnati.

 

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