La dentizione decidua, a causa della sua temporaneità, è spesso sottovalutata rispetto a quella permanente. Tuttavia, entrambe hanno caratteristiche molto importanti e conoscerle a fondo è utile per trattarle con le dovute cure.
Durante la crescita, i denti da latte vengono sostituiti dai denti permanenti che differiscono dai decidui per diversi fattori.
Innanzitutto, i primi dentini hanno dimensioni più piccole rispetto ai permanenti.

I denti decidui poi, presentano un colorito più chiaro. Il color bianco latte è dato dalla minore compattezza della mineralizzazione e dal maggior contenuto di sostanze organiche e idriche. I denti da latte si sviluppano prevalentemente durante la fase di vita intrauterina e quindi sono meno esposti al contatto e al deposito di alimenti.
Sotto la dentina si trova la polpa, dove scorrono i vasi sanguigni e le terminazioni nervose. Nei denti decidui questa zona occupa uno spazio maggiore rispetto ai permanenti, rendendo i denti dei bambini più sensibili rispetto a quelli degli adulti. È per questo motivo che durante l’infanzia la presenza di una carie provoca un dolore forte mentre, in età adulta talvolta non ci si accorge neanche di averla.

Se per formazione e crescita dei denti decidui si parla di mesi, per i denti permanenti bisogna tenere conto di un tempo più lungo. L’arco di tempo necessario per la formazione completa dei denti permanenti infatti, è di circa 11 anni, se non più lungo. I primi denti da latte cominciano a cadere attorno ai sei anni, solitamente i molari o gli incisivi centrali, per far posto alla dentizione permanente. Seguono poi gli incisivi laterali, attorno ai 7 anni, i canini, tra i 9 e i 10 anni, e i molari, tra i 10 e i 13 anni. Bisognerà però aspettare i 17 anni per poter vedere spuntare i cosiddetti denti del giudizio. L’età per questo tipo di denti, tuttavia, è molto indicativa: i denti del giudizio potrebbero spuntare molto più tardi, tra i 20 e i 25 anni, o addirittura non spuntare mai!
Tutto dipende dalla conformazione dentaria dell’individuo; per questo è necessario ribadire ancora una volta l’importanza del controllo costante da parte del dentista di fiducia.