La salute orale ha un impatto rilevante sul benessere complessivo della persona.

Questo il principio base riconosciuto dalla comunità scientifica e oggi confermato nel report dall’American dental association (ADA).

 

Ma quali sono le maggiori preoccupazioni emerse nel documento?
L’ADA rileva che le condizioni economiche dei cittadini statunitensi influenzano il loro  approccio alla salute orale oltre al benessere generale.
I dati dimostrano che il 29% degli adulti a basso reddito riferiscono condizioni del cavo orale talmente cattive da influenzare negativamente i colloqui di lavoro; uno su quattro riporta di aver ridotto la partecipazioni ad attività sociali; due su cinque lamentano difficoltà a masticare.

La buona notizia riguarda i bambini tra i quali la percentuale di carie non trattate è in costante declino e le visite odontoiatriche più frequenti.

Alla luce del report l’ADA suggerisce di rivedere le politiche sanitarie americane che vedono una netta differenza tra salute orale e generale. In America infatti i benefici riconosciuti per le procedure odontoiatriche degli adulti sono opzionali e gli Stati prevedono una copertura economica solo di base.

Alla richiesta ADA si uniscono anche i dentisti americani affermando che una buona salute orale porta benessere fisico, sociale ed emotivo.