• La sera precedente l’intervento ai denti è necessario iniziare la terapia antibiotica prescritta dal chirurgo. La terapia antibiotica deve essere protratta nel post-intervento per il periodo indicato.

 

    • Dopo l’intervento di chirurgia orale, e nei 4 giorni successivi, è consigliabile, anche in funzione dell’estensione della chirurgia, assumere un farmaco antinfiammatorio, antiedemigeno, antidolorifico.

 

    • Nei 7 – 10 giorni successivi all’intervento, ma solo dopo le prime  24 ore,  devono essere eseguiti 2/3 sciacqui al giorno, dopo il 1° giorno con Clorexidina allo 0,2%. Il collutorio deve essere usato puro e mantenuto in bocca per un  minuto. Dopo una settimana di utilizzo del collutorio alla Clorexidina compaiono normalmente pigmentazioni brune sulla lingua e sui denti, che scompariranno alla sospensione del trattamento. La Clorexidina è attualmente l’unico farmaco disponibile in grado di controllare la placca batterica orale dopo interventi chirurgici (diffidare perciò di altri prodotti proposti in alternativa a quelli sopraelencati).

 

    • Durante le ore immediatamente successive all’intervento ai denti e comunque nelle prime 2 giornate successive, evitare cibi caldi e solidi. L’applicazione della borsa del ghiaccio, in corrispondenza della sede chirurgica, per mezz’ora ogni ora durante la prima giornata, è molto importante per controllare il gonfiore post-operatorio.

 

    • Nei 7 giorni successivi all’intervento svolgere solo attività sedentarie: le attività fisiche pesanti aumentano la circolazione ematica e favoriscono il gonfiore ed il sanguinamento post-operatorio.

 

    • Il fumo e l’assunzione di alcolici sono associati a maggiori difficoltà di guarigione dei tessuti. Devono pertanto essere evitati o drasticamente ridotti almeno durante i 10 giorni successivi all’intervento di chirurgia orale. Il dolore, generalmente lieve e limitato alle poche ore successive all’intervento, viene agevolmente controllato dalla terapia infiammatoria prescritta. In alcuni casi è necessario ricorrere a farmaci antidolorifici puri. Non usare prodotti antidolorifici che contengano acido acetilsalicilico perché favoriscono il sanguinamento.

 

    • In alcuni casi si verifica, a distanza di 2/3 giorni, un rigonfiamento del viso nella zona interessata dall’intervento. Il gonfiore può essere anche notevole ed accompagnato da ematomi (lividi): è un fatto assolutamente normale che si verifica quando si eseguono interventi sulle ossa mascellari. Il gonfiore e gli ematomi si verificano a 2-3 giorni dall’intervento e scompaiono lentamente nell’arco di una settimana.

 

    • Nel post-operatorio si possono verificare piccole perdite di sangue nella zona dei punti di sutura. In questi casi è necessario esercitare una leggera pressione sulla parte introducendo in bocca un tampone di garza bagnata e serrando delicatamente le mascelle. Evitare di risciacquare la bocca, al fine di consentire la formazione di un adeguato coagulo.

 

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